orari turni guardia di finanza

45 del D.P.R. Il perché è molto semplice: senza usufruire del pasto l’orario di lavoro è complessivamente di nove ore e quindici minuti (comprensivo del periodo obbligatorio previsto per l’adeguata pausa), mentre se si usufruisce del pasto la permanenza sul luogo di lavoro è di ben dieci ore (nove di lavoro e una di pausa). Purtroppo l’incapienza di fondi necessari per soddisfare completamente le necessità del Corpo, permette il ricorso a tale indennità a percentuali residuali e risibili rispetto alle reali esigenze. Non è detto. 395/95 recante “Recepimento dell’accordo sindacale del 20 luglio 1995 riguardante il personale delle Forze di Polizia ad ordinamento civile (Polizia di Stato, Corpo di Polizia Penitenziaria e Corpo Forestale dello Stato) e del provvedimento di concertazione del 20 luglio 1995 riguardante le Forze di Polizia ad ordinamento militare (Arma dei carabinieri e Corpo della Guardia di Finanza)”; Art. La circolare del Comando Generale recita: “il modulo organizzativo su cinque giorni è strutturato su altrettanti turni continuativi giornalieri di sei ore, integrati, in prosecuzione, da due rientri di tre ore. [omissis] Il competente Comandante pianificherà i turni assicurando tendenzialmente, in relazione alle esigenze di servizio, un’adeguata ed equa rotazione tra tutto il personale, al fine di garantire un efficace e sereno svolgimento del servizio he tenga adeguatamente conto delle necessità dei militari”. 395/1995, invece, al comma 6 e 7, recita: “6. Non credo ci siano bisogno di descrizioni particolarmente diffuse per un Corpo come la Guardia di Finanza. Per puro esercizio di critica si noti che il “di norma” utilizzato dal D.P.R. [1] Circolare n. 125018/2016 datata 19 aprile 2016 del Comando Generale della Guardia di Finanza – Ufficio del Sottocapo di Stato Maggiore e Affari Generali. Intanto si può osservare che è previsto un turno di durata ventiquattro ore consecutive per l’ufficiale e il sottufficiale di servizio, con la semplice deduzione che un servizio di ventiquattro ore non è inammissibile in assoluto. Senza contare che una volta dettate, le norme, soprattutto se stringenti come quelle della circolare, bisognerebbe essere certi che siano idonee, adeguate ed applicabili ad ogni contesto lavorativo. Il confronto delle due definizioni, della circolare e dal testo del D.P.R., rende subito l’idea che siamo difronte a due diversi orizzonti. [wzslider interval=”4000″ height=”600″] Il canile e i turni Ancora a titolo di esempio, alcune articolazioni non svolgono più i turni di 24 ore perché – è questa l’affermazione più sentita in merito – l’art. Per il modulo organizzativo su sei giorni, la circolare recita testualmente che “, Il comma 5 dell’art. 51/2009 recante “Recepimento dell’accordo sindacale per le Forze di Polizia ad ordinamento civile e del provvedimento di concertazione per le Forze di Polizia ad ordinamento militare, integrativo del decreto del Presidente della Repubblica 11 settembre 2007 , n. 170, relativo al quadriennio normativo 2006-2009 e al biennio economico 2006-2007; D.Lgs. La nuova circolare[1] che disciplina l’orario di lavoro nella Guardia di Finanza, a pochi giorni dall’entrata in vigore (il 2 maggio 2016), è risultata una sorta sudoku per far quadrare i conti tra gli orari da programmare, quelli da eseguire e le esigenze del personale. La possibilità di orario flessibile per le Forze di Polizia venne astrattamente introdotta dall’art. ^^^^^ Presso taluni Comandi di Stazione l’orario di servizio giornaliero continua ad essere normalmente ripartito in turni. E’ evidente che un’organizzazione ha necessità di avere regole certe e omogenee per tutti i suoi appartenenti. NUOVA CIRCOLARE SULL’ORARIO DI LAVORO IN GDF: CHE FINE HA FATTO LA FLESSIBILITA'? però non esclude tale possibilità. Chiaramente non sono le 9 o 10 ore di lavoro che spaventano, ma è la, Prima dell’entrata in vigore della nuova circolare, ad esempio, era possibile ricorrere all’istituto del riposo programmato di servizio. ecc., difficilmente interrompibili. La stessa circolare precisa che a tale personale si applica il modulo organizzativo su cinque giorni. non fissa la durata del turno, che deve essere continuativo, ammettendo, se pur implicitamente, possibili turni di durata diversa da quella media giornaliera (6 ore). Di conseguenza basterebbe prevedere, disciplinandole con norme interne, altre possibili attività di servizio da espletarsi con turni di 24 ore, alla stessa stregua dell’ufficiale e sottufficiale di servizio. 2. Allora ci si chiede: è possibile che i riferimenti normativi[2] citati nella circolare siano così stringenti da non lasciare margini di manovra? edizione 2016. 66/2003 possa essere adottato, per esclusione, a quel personale, così come indicato testualmente nella circolare, che presta servizio presso quei reparti che svolgono attività amministrativa ed addestrativa, nonché presso quei reparti operativi con riferimento al personale impiegato in servizi che non richiedano necessariamente un impiego continuativo nell’arco della settimana e della giornata. Chiaramente le esigenze di servizio sono prioritarie rispetto alle esigenze dei singoli, ma una buona amministrazione passa anche attraverso la valutazione di tutte le componenti in gioco per garantire livelli di efficienza, efficacia ed economicità diversamente non raggiungibili. della Guardia di Finanza, ne ha accertato il diritto alla fruizione di buoni ... di vettovagliamento l’aver iniziato il servizio almeno un’ora prima dell’orario convenzionale di mensa (ore 12,00-14,00 o 18,00-20,00) e averlo terminato almeno un’ora dopo; ... con il semplice essere comandato a turni di servizio di … 395/1995 recita invece “, Altro elemento critico è la fruizione del pasto (o in alternativa l’erogazione del buono pasto). Questo è feedback cha abbiamo ricevuto e che non possiamo tacere. E’ inspiegabile l’estrema rigidità della norma interna rispetto alle indicazioni del Decreto. Sembrerebbe quindi che il D.Lgs. Siamo in presenza di un ossimoro: la flessibilità “inflessibile”. Soltanto pochi giorni fa, la vigilia di Natale, un…, In relazione all'articolo pubblicato su Il Tempo disabato 22 novembre dal titolo: «la Marina alla guerra contro…, MARESCIALLO DELLA GUARDIA DI FINANZA SI TOGLIE LA VITA CON LA PISTOLA DI ORDINANZA, LA MARINA MILITARE REPLICA: NON SIAMO IN GUERRA CONTRO LA GUARDIA DI FINANZA, POLIZIA PENITENZIARIA, UN CORPO IN DISFACIMENTO CHE RISCHIA DI MORIRE DOPO 199 ANNI, Terribile scontro tra auto e moto: muore poliziotto straniero, Spaccio in caserma con drug test disposti dal Comandante alterati, Vestiario Polizia, ecco le novità della commissione: Corpetto di protezione balistica (sottocamicia), Fondina, Protezioni esterne per o.p. La versione Pro (che crea una chiave per bloccare tutte le caratteristiche) è in vendita al prezzo di 0,75 euro. Trova gli orari di apertura e di chiusura per Guardia Di Finanza a Corso IV NOVEMBRE. ... tutti gli altri, ossia i non turnisti svolgono perlopiu' orario di ufficio 8.00-14.00 ma in alcuni uffici viene coperto anche il turno pomeridiano che va dalle Orari di apertura Guardia di Finanza Piazza Ristori 16, 50053 Empoli ☎ Numero di telefono Indirizzo Altre offerte nelle vicinanze Guarda ora! Ad onor del vero non è così. 38 del D.P.R. L’art. 2 comma 3, non si applica, tra gli altri, al personale delle Forze di Polizia e delle Forze armate, in relazione alle attività operative specificamente istituzionali. La nuova circolare[1] che disciplina l’orario di lavoro nella Guardia di Finanza, a pochi giorni dall’entrata in vigore (il 2 maggio 2016), è risultata una sorta sudoku per far quadrare i conti tra gli orari da programmare, quelli da eseguire e le esigenze del personale. Lavoratori costretti a tripli turni, senza riposo alla guida delle ambulanze. Ove l’Amministrazione articoli l’orario settimanale con criteri di flessibilità, esso si attua di norma in fasce temporali entro le quali è consentito l’inizio e il termine delle prestazioni lavorative giornaliere.”. Ancora a titolo di esempio, alcune articolazioni non svolgono più i turni di 24 ore perché – è questa l’affermazione più sentita in merito – l’art. 2 comma 3, non si applica, tra gli altri,al personale delle Forze di Polizia e delle Forze armate, in relazione alle attività operative specificamente istituzionali. Inoltre, sempre a titolo di esempio, la neo circolare non ha risolto i problemi, peraltro mai neanche veramente affrontati, delle attività connesse all’impiego operativo del personale del comparto aeronavale in turni, missioni ed attività sempre più diversificati e non altrove normati. Corpo della guardia di finanza), sottolineando l'uguaglianza della normativa che generava l'indirizzo economico – sociale e lavorativo dei lavoratori impiegati nel comparto Sicurezza. 45 del D.P.R. Tale specifica circostanza non viene tenuta in considerazione neanche in relazione al modulo organizzativo[3] su sei giorni, generalmente da adottare nell’ambito dei reparti e/o articolazioni che offrono costante operatività durante tutto l’arco della settimana e della giornata. 51/2009 recante “Recepimento dell’accordo sindacale per le Forze di Polizia ad ordinamento civile e del provvedimento di concertazione per le Forze di Polizia ad ordinamento militare, integrativo del decreto del Presidente della Repubblica 11 settembre 2007 , n. 170, relativo al quadriennio normativo 2006-2009 e al biennio economico 2006-2007; D.Lgs. E’ altrettanto vero che non è percorribile la stesura di una disciplina che stabilisca, nel dettaglio, tutti i possibili turni/esigenze degli altrettanto possibili impieghi del personale. Oggetto: Modulazione dell’orario di servizio e carichi di lavoro nei turni di 117 svolti presso la Compagnia di Vigevano (PV). Ed ancora, cosa sono le prestazioni lavorative giornaliere, visto che non trovano alcuna definizione nella circolare del Comando Generale, se non il c.d. Orari di apertura Guardia di Finanza piazzale Carlo Magno 1, 20149 Milano ☎ Numero di telefono Indirizzo Altre offerte nelle vicinanze Guarda ora! La circolare, infatti, stabilisce che il modulo organizzativo su cinque giorni trova generalmente adozione nei Reparti che svolgono attività amministrativa ed addestrativa, nonché nei Reparti operativi con riferimento al personale impiegato in servizi che non richiedano necessariamente un impegno continuativo nell’intero arco della settimana e della giornata. Le esigenze del personale, definite legittime e degne di essere adeguatamente contemperate a quelle di servizio, di fatto sono messe in un angolo alla mercé del comandante di reparto o suo delegato, che può, sì concedere una flessibilità dell’orario di lavoro ordinario, ma non può discostarsi, ad esempio, dal modulo organizzativo utilizzato dall’articolazione in cui fa servizio il militare che richiede la flessibilità né, tantomeno, variare la durata giornaliera del turno. L’art. 118 Sede di Voghera Tel. d) Nomi di località, possibilmente vicine alla sede della caserma, teatro di fatti d’arme, nei quali la Guardia di finanza si sia distinta, o di operazioni di soccorso a favore delle popolazioni civili prestate in occasione di calamità pubbliche. E vediamo perché. L’orario di lavoro per il personale del-la Guardia di Finanza è fissato in 36 ore settimanali, così come da ultimo disciplinato dall’art.28 del DPR 11.09.2007 n. 170 (contratto di lavo-ro forze di polizia). su sei giorni lavorativi con altrettanti turni continuativi giornalieri avente di norma durata di 6 ore; su cinque giorni lavorativi con altrettanti turni continuativi giornalieri di 6 ore, integrati, in prosecuzione da due rientri di tre ore. 113. ecc., difficilmente interrompibili. 395/1995, invece, al comma 6 e 7, recita: “6. Fa la pausa pranzo o il recupero psico-fisico e/o l’adeguata pausa a120 e più miglia dalla costa? 25 e 26 del Regolamento di servizio interno della Guardia di Finanza non ammette turni di 24 ore, al netto di quelli espressamente indicati nello stesso articolo 26 (recante Durata e computo dei servizi interni di caserma), ovvero ufficiale e sottufficiale di servizio. Impianti di carburante. Senza contare che una volta dettate, le norme, soprattutto se stringenti come quelle della circolare, bisognerebbe essere certi che siano idonee, adeguate ed applicabili ad ogni contesto lavorativo. Ad onor del vero non è così. Intanto si può osservare che è previsto un turno di durata ventiquattro ore consecutive per l’ufficiale e il sottufficiale di servizio, con la semplice deduzione che un servizio di ventiquattro ore non è inammissibile in assoluto. Se a ciò si aggiunge il concetto dell’orario flessibile, così come indicato dalla circolare, ci si rende conto che non esiste una vera e propria flessibilità perché, ad esempio, non è rimodulabile la durata giornaliera del turno. 395/95 recante “Recepimento dell’accordo sindacale del 20 luglio 1995 riguardante il personale delle Forze di Polizia ad ordinamento civile (Polizia di Stato, Corpo di Polizia Penitenziaria e Corpo Forestale dello Stato) e del provvedimento di concertazione del 20 luglio 1995 riguardante le Forze di Polizia ad ordinamento militare (Arma dei carabinieri e Corpo della Guardia di Finanza)”; Art. Bisognerebbe chiarire se tale istituto è vigente oppure no, per le evidenti e sostanziali ripercussioni che esso ha nella pratica applicazione della nuova circolare. Tale specifica circostanza non viene tenuta in considerazione neanche in relazione al modulo organizzativo[3] su sei giorni, generalmente da adottare nell’ambito dei reparti e/o articolazioni che offrono costante operatività durante tutto l’arco della settimana e della giornata. Geopolitica – Intelligence – Investimenti. Il perché è molto semplice: senza usufruire del pasto l’orario di lavoro è complessivamente di nove ore e quindici minuti (comprensivo del periodo obbligatorio previsto per l’adeguata pausa), mentre se si usufruisce del pasto la permanenza sul luogo di lavoro è di ben dieci ore (nove di lavoro e una di pausa). orari: dal lunedì al giovedì 8.00 - 12.00 e 13.00 - 18.00, venerdì 8.00 - 12.00. sede: via Maello, 15 telefono e fax: 0424 34555 - numero verde di pubblica utilità 117 e-mail: Le esigenze del personale, definite legittime e degne di essere adeguatamente contemperate a quelle di servizio, di fatto sono messe in un angolo alla mercé del comandante di reparto o suo delegato, che può, sì concedere una flessibilità dell’orario di lavoro ordinario, ma non può discostarsi, ad esempio, dal modulo organizzativo utilizzato dall’articolazione in cui fa servizio il militare che richiede la flessibilità né, tantomeno, variare la durata giornaliera del turno. E’ inspiegabile l’estrema rigidità della norma interna rispetto alle indicazioni del Decreto. 66/2003, così come testualmente sancito dall’art. 40, 10136, Torino, Piemonte e controlla anche gli altri dettagli, come ad esempio: mappa, numero di telefono, sito web. Vediamo come è disciplinato tale istituto. 45 e 47 del D.P.R. e gilet tattico. Il risultato è che i rientri pomeridiani, con modulo organizzativo su cinque giorni, sono solo e soltanto due, con una decisa compressione dell’unico strumento in mano al militare per poter fronteggiare le esigenze personali e familiari: la flessibilità; il modulo organizzativo su sei giorni, invece, permette al comandante di organizzare, applicando la circolare con estrema facilità, turni di durata variabile senza alcuna difficoltà. E’ evidente che un’organizzazione ha necessità di avere regole certe e omogenee per tutti i suoi appartenenti. Il perché è molto semplice: senza usufruire del pasto l’orario di lavoro è complessivamente di nove ore e quindici minuti (comprensivo del periodo obbligatorio previsto per l’adeguata pausa), mentre se si usufruisce del pasto la permanenza sul luogo di lavoro è di ben dieci ore (nove di lavoro e una di pausa). 25 e 26 del Regolamento di servizio interno della Guardia di Finanza non ammette turni di 24 ore, al netto di quelli espressamente indicati nello stesso articolo 26 (recante Durata e computo dei servizi interni di caserma), ovvero ufficiale e sottufficiale di … Tale istituto ammette[va] la programmazione dell’assenza del militare dovuta alla programmazione del proprio servizio settimanale. Il confronto delle due definizioni, della circolare e dal testo del D.P.R., rende subito l’idea che siamo difronte a due diversi orizzonti. Guardia di Finanza. 45 del D.P.R. però non esclude tale possibilità. Perché fissare obbligatoriamente due rientri pomeridiani di tre ore cadauno se il Decreto ne ammette una durata diversificata fino al completamento delle prestazioni lavorative giornaliere? Ad onor del vero non è così. Informazioni su Sicurezza, Difesa e Esteri. Si sta verificando, sensibilmente, che il personale con modulo organizzativo su cinque giorni, rinunci al pasto quotidiano nei giorni in cui è programmato il rientro pomeridiano. La differenza con gli altri istituiti che consentono al militare di assentarsi legittimamente dal servizio è costituita dalla circostanza che il riposo programmato non abbatte le ore di servizio da svolgere in quella determinata giornata, ma ne consente l’esecuzione in uno o più giorni successivi nell’arco della stessa settimana lavorativa. Dunque la normativa primaria defini-sce solo l’entità dell’orario su base set-timanale, mentre bisogna fare riferi- Assolti con formula piena dall’accusa di truffa ai danni dello Stato. - di Rosario Leonardo. Tale istituto ammette[va] la programmazione dell’assenza del militare dovuta alla programmazione del proprio servizio settimanale. Il testo di pdl in discussione cita, elemento positivo della legge, la vera contrattazione che comprende, da parte dei sindacati militari la concertazione dell’orario di servizio settimanale come da legge 195 del 95, ma si ritiene necessario che questo punto venga chiarito in maniera inequivocabile. Questo è feedback cha abbiamo ricevuto e che non possiamo tacere. LOGISTICO AMMINISTRATIVO LAZIO DELLA GUARDIA DI FINANZA DI ROMA, SITO IN LOCALITÀ CAPOPORTIERE - LATINA. Allora ci si chiede: è possibile che i riferimenti normativi[2] citati nella circolare siano così stringenti da non lasciare margini di manovra? La stessa circolare precisa che a tale personale si applica il modulo organizzativo su cinque giorni. Chiaramente le esigenze di servizio sono prioritarie rispetto alle esigenze dei singoli, ma una buona amministrazione passa anche attraverso la valutazione di tutte le componenti in gioco per garantire livelli di efficienza, efficacia ed economicità diversamente non raggiungibili. Il titolare della Rsa dovra’ mettere in regola il personale impiegato e pagare una multa di 130mila euro. Vediamo come è disciplinato tale istituto. 45 e 47 del D.P.R. Ma perché si è arrivato a tanto? Prima dell’entrata in vigore della nuova circolare, ad esempio, era possibile ricorrere all’istituto del riposo programmato di servizio[4] (RP). “Palesi violazioni”, secondo la guardia di finanza, sono state rilevate anche per quanto riguarda le norme sull’orario di lavoro, sui periodi di riposo e sulle ferie. L'orario di lavoro nella Guardia di Finanza è di 36 ore settimanali spalmati su 5 o 6 giorni lavorativi con 1 giorno di riposo settimanale. Per il modulo organizzativo su sei giorni, la circolare recita testualmente che “il modulo organizzativo su sei giorni è strutturato su altrettanti turni continuativi giornalieri aventi, di norma, durata di sei ore.”. E vediamo perché. Bisognerebbe chiarire se tale istituto è vigente oppure no, per le evidenti e sostanziali ripercussioni che esso ha nella pratica applicazione della nuova circolare. 63 della Legge 121/1981 recante “Nuovo ordinamento dell’Amministrazione di Pubblica Sicurezza”; Artt. Un'altra tragedia colpisce le forze dell'ordine. Che orario di “lavoro”, “d’obbligo settimanale”, “ordinario” e “straordinario” ha, un finanziere che lascia gli ormeggi del porto della ordinaria sede di servizio, per navigare per trenta o più ore consecutive ed essere rischierato in un porto italiano - o estero- per 15/20/30 giorni consecutivi? 45, c. 7 del DPR 395/1995 (primo contratto); tuttavia sino all’emanazione della circolare 308900 del 28/09/05 del Comando Generale della Guardia di Finanza, l’applicazione di tale modalità non era stata compiutamente disciplinata per i Finanzieri. 395/1995 recita invece “Ove l’Amministrazione articoli l’orario di lavoro su sei giorni settimanali, esso si svolge per turno continuativo, salvo eccezionali e documentabili esigenze di servizio.” Il dispositivo del D.P.R. Croce Rossa Italiana ­ Pronto intervento emergenza sanitaria Tel. 25 e 26 del Regolamento di servizio interno della Guardia di Finanza non ammette turni di 24 ore, al netto di quelli espressamente indicati nello stesso articolo 26 (recante Durata e computo dei servizi interni di caserma), ovvero ufficiale e sottufficiale di servizio. Purtroppo l’incapienza di fondi necessari per soddisfare completamente le necessità del Corpo, permette il ricorso a tale indennità a percentuali residuali e risibili rispetto alle reali esigenze. La differenza con gli altri istituiti che consentono al militare di assentarsi legittimamente dal servizio è costituita dalla circostanza che il riposo programmato non abbatte le ore di servizio da svolgere in quella determinata giornata, ma ne consente l’esecuzione in uno o più giorni successivi nell’arco della stessa settimana lavorativa. Inoltre, sempre a titolo di esempio, la neo circolare non ha risolto i problemi, peraltro mai neanche veramente affrontati, delle attività connesse all’impiego operativo del personale del comparto aeronavale in turni, missioni ed attività sempre più diversificati e non altrove normati. Il risultato è che i rientri pomeridiani, con modulo organizzativo su cinque giorni, sono solo e soltanto due, con una decisa compressione dell’unico strumento in mano al militare per poter fronteggiare le esigenze personali e familiari: la flessibilità; il modulo organizzativo su sei giorni, invece, permette al comandante di organizzare, applicando la circolare con estrema facilità, turni di durata variabile senza alcuna difficoltà. che disciplina l’orario di lavoro nella Guardia di Finanza, a pochi giorni dall’entrata in vigore (il 2 maggio 2016), è risultata una sorta, Allora ci si chiede: è possibile che i riferimenti normativi. Ancora a titolo di esempio, alcune articolazioni non svolgono più i turni di 24 ore perché – è questa l’affermazione più sentita in merito – l’art. Al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza =Pavia= Al Comando Generale della Guardia di Finanza ... = Roma = Tramite PEC. Se a ciò si aggiunge il concetto dell’orario flessibile, così come indicato dalla circolare, ci si rende conto che non esiste una vera e propria flessibilità perché, ad esempio, non è rimodulabile la durata giornaliera del turno. 66/2003, così come testualmente sancito dall’art. Altro elemento critico è la fruizione del pasto (o in alternativa l’erogazione del buono pasto). Ove l’Amministrazione articoli l’orario di lavoro su cinque giorni settimanali, esso si attua di norma con la prosecuzione delle prestazioni lavorative nelle ore pomeridiane; le prestazioni pomeridiane possono avere durata diversificata fino al completamento dell’orario d’obbligo.”. Altro elemento critico è la fruizione del pasto (o in alternativa l’erogazione del buono pasto). PERIODO: 2017-2019. Polizia di Stato - Soccorso Pubblico Tel. N. 548/170-1950 in data 16.01.1991, diramata fino a livello Comando di Corpo (compreso). 1. [3] I moduli organizzativi, da Circolare, sono due: [4] Circolare n. 372041/15 del 16 dicembre 2015 relativa al manuale S.I.Ris. Oggi si verifica, infatti, che uomini e mezzi del comparto aeronavale di proiezione, impiegati in teatri esteri (come ad esempio la Grecia), abbiano un trattamento peggiorativo rispetto ad analoghi servizi svolti in Italia. La circolare, infatti, stabilisce che il modulo organizzativo su cinque giorni trova generalmente adozione nei Reparti che svolgono attività amministrativa ed addestrativa, nonché nei Reparti operativi con riferimento al personale impiegato in servizi che non richiedano necessariamente un impegno continuativo nell’intero arco della settimana e della giornata. In tal senso le premesse della circolare sembrano buone ma, purtroppo, leggendo il testo nella sua interezza si rivelano, per gran parte, disattese. “7. Sembrerebbe un dettaglio, ma l’imbarazzante dimenticanza ha determinato, in tutti i reparti e le articolazioni operative, parecchi dubbi interpretativi ed incomprensioni che si sono riverberate negativamente sui militari e sull’auspicato “sereno svolgimento del servizio” richiamato dalla circolare del Comando Generale. Cominciamo dal più semplice: il D.Lgs. La circolare del Comando Generale recita: “il modulo organizzativo su cinque giorni è strutturato su altrettanti turni continuativi giornalieri di sei ore, integrati, in prosecuzione, da due rientri di tre ore. [omissis] Il competente Comandante pianificherà i turni assicurando tendenzialmente, in relazione alle esigenze di servizio, un’adeguata ed equa rotazione tra tutto il personale, al fine di garantire un efficace e sereno svolgimento del servizio he tenga adeguatamente conto delle necessità dei militari”. Oggi si verifica, infatti, che uomini e mezzi del comparto aeronavale di proiezione, impiegati in teatri esteri (come ad esempio la Grecia), abbiano un trattamento peggiorativo rispetto ad analoghi servizi svolti in Italia. Chiaramente non sono le 9 o 10 ore di lavoro che spaventano, ma è la ratio del modulo organizzativo, così come disciplinato dalla circolare del Comando Generale, che è in antitesi con turni così lunghi. Ove l’Amministrazione articoli l’orario di lavoro su cinque giorni settimanali, esso si attua di norma con la prosecuzione delle prestazioni lavorative nelle ore pomeridiane; le prestazioni pomeridiane possono avere durata diversificata fino al completamento dell’orario d’obbligo.”. Polizia Locale Piazza della Vittoria, 11 - 27050 Pancarana Tel. Se il reparto o l'articolazione da cui dipendi sono impostati su 5 giorni si lavora in genere dalle 8 alle 17 fino al giovedì, il venerdì dalle 8 alle 12. Ancora una volta, come nel caso della flessibilità, a rimetterci è solo il militare. A solo titolo di esempio, secondo le disposizioni della circolare del Comando Generale non è ammessa una flessibilità, ancorché come evento straordinario, su cinque giorni con turni di 6,8,8,8,6 ore. Il D.P.R. edizione 2016. Siamo in presenza di un ossimoro: la flessibilità “inflessibile”. Per concludere, considerato che la circolare non ha esplicitato la non applicabilità ai contesti operativi, va da se che molte articolazioni sono in forte difficoltà nel poter contemperare tutti i fattori in campo. Che orario di “lavoro”, “d’obbligo settimanale”, “ordinario” e “straordinario” ha, un finanziere che lascia gli ormeggi del porto della ordinaria sede di servizio, per navigare per trenta o più ore consecutive ed essere rischierato in un porto italiano – o estero- per 15/20/30 giorni consecutivi? Prima dell’entrata in vigore della nuova circolare, ad esempio, era possibile ricorrere all’istituto del riposo programmato di servizio[4](RP). Guardia di Finanza Tel. ^^^^^ Seguito let. citati nella circolare siano così stringenti da non lasciare margini di manovra? 63 della Legge 121/1981 recante “Nuovo ordinamento dell’Amministrazione di Pubblica Sicurezza”; Artt. Il comma 5 dell’art. Di conseguenza basterebbe prevedere, disciplinandole con norme interne, altre possibili attività di servizio da espletarsi con turni di 24 ore, alla stessa stregua dell’ufficiale e sottufficiale di servizio. previsto per il personale del Corpo impiegato in esercitazioni o operazioni militari caratterizzate da particolari condizioni di impiego prolungato e continuativo, oltre il normale orario di lavoro, aveva normato ed attenuato i disagi connessi a tali specifici servizi.

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