Io e l’armadio

Attore, ha iniziato il suo percorso artistico nel Collettivo di Ricerca Teatrale di Vittorio Veneto, col quale tutt’oggi collabora. Ha scandagliato molteplici linguaggi teatrali, sia di matrice sperimentale, sia nel mondo del teatro ragazzi, coi quali lavora assiduamente quale formatore teatrale. Tiene costantemente laboratori e corsi nelle scuole e ha in repertorio spettacoli e letture per ragazzi e bambini.

Ha affinato le proprie competenze con la frequentazione di numerosi laboratori, fra i quali citiamo quelli tenuti dalla Scuola Sperimentale dell’Attore di Pordenone, da Manonuda Teatro di Padova, da Antonio Catalano del Magopovero di Asti, dagli argentini Norberto Presta e Cesar Brie, del Teatro de los Andes.

Appassionato di fumetti e di un approccio quasi “manuale” all’attività artistica, ama definirsi un “artigiano del teatro.
Nel 2010 è cofondatore di Effetti Personali, con cui ha debuttato nell’allest- imento di “un principe, una volpe, una rosa”, liberamente ispirato a “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupéry.

 


 

Nel 1997 ha iniziato il suo percorso artistico nel Collettivo di Ricerca Teatrale di Vittorio Veneto, guidato dagli attori e registi Carlo De Poi e Paola Perin. Ha scandagliato molteplici linguaggi teatrali, sia di matrice sperimentale, sia nel mondo del teatro ragazzi, coi quali lavora assiduamente quale formatore teatrale. Tiene costantemente laboratori e corsi nelle scuole e ha in repertorio
spettacoli e letture per ragazzi e bambini.

Tra il 2000 e il 2008 ha affinato le proprie competenze con la frequentazione di numerosi laboratori, fra i quali cito quelli tenuti dalla Scuola Sperimentale dell’Attore di Pordenone, dall’artista Antonio Catalano della Casa degli Alfieri di Asti, dagli argentini Norberto Presta e Cesar Brie pionieri del teatro di ricerca, alla regista mistica messicana Nad’xeli Forcada.

Nel 2010 frequenta la scuola internazionale di Arti Circensi di Milano dove apprende i rudimenti di giocoleria e della clownerie.

Dal 2014 frequenta la scuola sull’uso funzionale della voce Metodo Lichtenberger condotta da Pierluigi Molinari e Luciano Borin,(ass.Novoconcento)

Dal 2006 a oggi porta il suo “Armadio delle storie a colori” con letture animate nelle scuole e nelle biblioteche attraverso progetti di stimolo e incentivo alla lettura.

Tra il 2008 e il 2012 collabora con l’attrice Tania De Poi in OCCHIXOCCHI Teatro, progetto teatrale rivolto a bambini e ragazzi delle scuole dell’infanzia e primarie. Insieme portano a scuola e nelle piazze lo spettacolo «Storie di Merli» spettacolo di figura e d’attore.

Nel 2010 è cofondatore di Effetti Personali, con cui ha debuttato nell’allestimento di “un principe, una volpe, una rosa”, liberamente ispirato a “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupéry.

Continua nel 2012 aggiungendo alle produzioni dedicate alle scuole secondarie «Singular istoria del cavalliero Astolfo» spettacolo tratto da «l’Orlando Furioso» di Ludovico Ariosto.

Nel 2011 col il burattinaio Serghei Fullin fonda la compagnia I Burattini di Serghei partecipando al festival di burattini di Sorrivoli (CF) nel 2013.

Nel 2013 inizia una collaborazione con Giovanni Cilluffo danzatore e coreografo di Kalza Compagnia Danza partecipando alla realizzazione dello spettacolo di teatrodanza «L’invisibile della pienezza» e la performance «Me&Me».

Nel 2014 approfondisce le sue conoscenze in campo educativo seguendo un percorso di Drama in Education con l’attore Andrea Benedet, col quale realizza gli spettacoli «Lo sconosciuto accanto a noi» e «Garage Extraterrestre»

Nel 2015 sempre con la compagnia Effetti Personali porta in scena uno spettacolo in dialetto veneto tratto dal poemetto di Romano Pascutto “La Gigia”.

Nel 2016 inizia la collaborazione con Carlo Corsini dell’associazione Maga Camaja e insieme scrivono e interpretano lo spettacolo “Tutto iniziò con un tremendo botto” che narra la vita dello scrittore Roald Dahl citandone gli episodi più mirabolanti ricollegandoli ai personaggi e alle avventure che l’autore ha riportato nei suoi libri.

Nel 2017 inizia la collaborazione con il musicista e agronomo Alessandro Marchetti portando letture e laboratori nel suo “Bosco (didattico) delle Viole di Mansué” TV.