corte di giustizia europea sentenze 2020

In linea le traduzioni delle decisioni della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo in tema di: Equo processo e ricorso effettivo Sentenza 5 dicembre 2019 – Ricorso n. 35516/13. COS’È E COSA FA La Corte di Giustizia dell’Unione Europea è composta da 15 giudici e tratta le richieste presentate dai tribunali nazionali e alcuni ricorsi per annullamento e impugnazioni. A tal riguardo, secondo costante giurisprudenza, il rifiuto della Corte di statuire su una questione pregiudiziale sollevata da un giudice nazionale è possibile soltanto qualora risulti in modo manifesto che l'interpretazione richiesta relativamente ad una norma dell'Unione non ha alcun rapporto con la realtà effettiva o con l'oggetto della controversia nel procedimento principale, oppure qualora il problema sia di natura ipotetica, o anche quando la Corte non disponga degli elementi di fatto o di diritto necessari per rispondere utilmente alle questioni che le vengono sottoposte [v., in tal senso, sentenze del 9 ottobre 1997, Grado e Bashir, C-291/96, EU:C:1997:479, punto 12, nonché del 19 novembre 2019, A.K. Corte di Giustizia Europea, Nona Sezione, Ordinanza del 26 novembre 2020. La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull'interpretazione degli articoli 52, 56 e 57 TFUE, nonché sull'interpretazione dei principi di non discriminazione in materia fiscale e di parità di trattamento. Poiché il meccanismo del mandato d'arresto europeo mira a consegnare la persona interessata allo Stato membro di emissione di un simile mandato, per i reati specifici menzionati da quest'ultimo, traendola nel territorio di tale Stato membro mediante coercizione, la regola della specialità è indissolubilmente legata all'esecuzione di un mandato d'arresto europeo specifico la cui portata è chiaramente definita. 20. Corte di Giustizia Europea, Grande Sez. e altri c. Belgio 49 Tfue (“Trattato sul funzionamento dell’Unione europea”). Ne consegue che, rispetto a un operatore nazionale che svolge le proprie attività alle stesse condizioni di tale società, la Stanleybet Malta non subisce alcuna restrizione discriminatoria a causa dell'applicazione nei suoi confronti di una normativa nazionale, come quella di cui trattasi nel procedimento principale. 2. Lo stesso meccanismo può essere utilizzato per … Di fondamentale importanza il caso M.N. Sentenze della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU) aggiornamento: 12 ottobre 2020. È possibile seguire tutte le repliche a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. I giudici europei hanno disposto che l’art. Questo articolo è stato pubblicato il venerdì, 17 Luglio 2020 alle 17:08 e classificato in Comunicati. 2. 41. Noté /5: Achetez Donne, azioni positive, pari opportunità, normative comunitarie, sentenze della Corte di Giustizia europea de Pari E Dispari: ISBN: 9788820478322 sur amazon.fr, des millions de livres livrés chez vous en 1 jour 8. Tale premessa implica e giustifica l'esistenza della fiducia reciproca tra gli Stati membri nel riconoscimento di tali valori e, dunque, nel rispetto del diritto dell'Unione che li attua [sentenza dell'11 marzo 2020, SF (Mandato d'arresto europeo - Garanzia di rinvio nello Stato di esecuzione), C-314/18, EU:C:2020:191, punto 35 e giurisprudenza ivi citata]. XC è stato posto in custodia cautelare in Germania dal 23 luglio 2019 all'11 febbraio 2020 in forza del mandato d'arresto emesso dall'Amtsgericht Braunschweig (Tribunale circoscrizionale di Braunschweig). Al riguardo assume rilievo dirimente, in termini di fondatezza del primo motivo di appello principale, l’esito del rinvio pregiudiziale, disposto da questa sezione quale giudice di ultime cure. 2) Se gli artt. La Corte d'appello di Milano (Italia) ha acconsentito a tale richiesta il 22 marzo 2019. Il giudice del rinvio chiede di sottoporre il presente rinvio pregiudiziale al procedimento pregiudiziale d'urgenza previsto dall'articolo 107 del regolamento di procedura della Corte. ⓘ Sentenze della Corte di giustizia dellUnione europea .. Add an external link to your content for free. L'ANIEF commenta la storica sentenza di Lussemburgo durante un convegno in Parlamento il 27 novembre,presso la Sala della Mercede, Palazzi Marini. (C-338/04, C-359/04 e C-360/04, EU:C:2007:133), del 16 febbraio 2012, Costa e Cifone (C-72/10 e C-77/10, EU:C:2012:80), nonché del 28 gennaio 2016, Laezza (C-375/14, EU:C:2016:60),], e in materia di discriminazione fiscale, di cui, in particolare, alle sentenze [del 13 novembre 2003, Lindman (C-42/02, EU:C:2003:613), del 6 ottobre 2009, Commissione/Spagna (C-153/08, EU:C:2009:618), e del 22 ottobre 2014, Blanco e Fabretti (C-344/13 e C-367/13, EU:C:2014:2311)], ed i principi di diritto dell'Unione di parità di trattamento e non discriminazione, anche alla luce della sentenza della Corte Costituzionale, del 23.01.2018, devono essere interpretati nel senso che ostano ad una normativa nazionale del tipo di quella italiana in causa, che prevede l'assoggettamento all'Imposta Unica (...), dei soli intermediari nazionali della trasmissione dei dati di gioco per conto di operatori di scommessa stabiliti in un diverso Stato Membro dell'Unione (...), in particolare, aventi le caratteristiche della società [Stanleybet Malta], e non anche degli intermediari nazionali della trasmissione dei dati di gioco per conto di operatori di scommessa concessionari statali, che svolgono la medesima attività. 39. di Paola Rossi . La Stanleybet Malta opera in Italia nel settore della raccolta di scommesse, per il tramite di CTD, come la Stanleyparma, sulla base di un rapporto riconducibile allo schema contrattuale del mandato. Secondo il giudice del rinvio, il fatto che tale mandato d'arresto possa essere mantenuto o, al contrario, debba essere annullato dipende dalla questione se le autorità tedesche fossero legittimate a sottoporre a procedimento penale XC per i fatti di violenza sessuale aggravata e di estorsione commessi in Portogallo nel corso del 2005. Sentenze 1. del 2019 numero C361/18 (06/06/2019) Corte di Giustizia Europea, Sez. La même procédure est d'application aux cas de non-respect des arrêts de la Cour de justice. 24. 24. Corte di giustizia dell'Unione Europea Prima Sezione Sentenza 26 febbraio 2020 «Rinvio pregiudiziale - Libera prestazione dei servizi - Articolo 56 TFUE - Giochi d'azzardo - Fiscalità - Principio di non discriminazione - Imposta unica sulle scommesse». Occorre quindi esaminare la presente controversia in riferimento alla libera prestazione dei servizi. Nella causa C-788/18, avente ad oggetto la domanda di pronuncia pregiudiziale proposta alla Corte, ai sensi dell'articolo 267 TFUE, dalla Commissione tributaria provinciale di Parma (Italia), con ordinanza del 15 ottobre 2018, pervenuta in cancelleria il 14 dicembre 2018, nel procedimento Stanleyparma Sas di Cantarelli Pietro & C., Stanleybet Malta Ltd contro Agenzia delle Dogane e dei Monopoli UM Emilia Romagna - SOT Parma. La Corte di giustizia dell’Unione europea è l’organo giurisdizionale dell’UE. Anzitutto, il 6 ottobre 2011, XC è stato condannato per traffico di stupefacenti dall'Amtsgericht Niebüll (Tribunale circoscrizionale di Niebüll, Germania) a una pena detentiva complessiva di un anno e nove mesi. Devi sostenere un esame o un concorso? Subappalto – Limite percentuale – Incompatibilità comunitaria – Conferma sentenza Corte di Giustizia Europea 26.09.2019 (C-63/18) (art. 16. Con la sentenza emessa il 3 settembre 2020, la Corte di giustizia dell’Unione europea ha integralmente accolto le argomentazioni di Vivendi sulla contrarietà dell’art. SENTENZE Corte di Giustizia Europea. Inoltre l'introduzione di un nuovo sistema semplificato di consegna delle persone condannate o sospettate, al fine dell'esecuzione delle sentenze di condanna in materia penale o per sottoporle all'azione penale, consente di eliminare la complessità e i potenziali ritardi inerenti alla disciplina attuale in materia di estradizione. Di conseguenza, la terza questione, irrilevante ai fini della soluzione della controversia di cui è investito il giudice del rinvio, è irricevibile. A tale riguardo, occorre ricordare che la decisione quadro 2002/584 è intesa, come risulta in particolare dal suo articolo 1, paragrafi 1 e 2, letto alla luce del considerando 5, a sostituire il sistema multilaterale di estradizione fondato sulla Convenzione europea di estradizione, firmata a Parigi il 13 dicembre 1957, con un sistema di consegna tra le autorità giudiziarie delle persone condannate o sospettate, ai fini dell'esecuzione di sentenze o dell'esercizio di azioni penali, sistema, quest'ultimo, che è basato sul principio del riconoscimento reciproco [sentenza dell'11 marzo 2020, SF (Mandato d'arresto europeo - Garanzia di rinvio nello Stato di esecuzione), C-314/18, EU:C:2020:191, punto 37 e giurisprudenza ivi citata]. Nº 172/2020 : 17 dicembre 2020 . 40. 4. A tale riguardo, il giudice del rinvio espone che, da un lato, il mandato d'arresto emesso dall'Amtsgericht Braunschweig (Tribunale circoscrizionale di Braunschweig) il 5 novembre 2018 può ostare a una sospensione dell'esecuzione della suddetta pena. XC deduce, in sostanza, che, poiché l'autorità dell'esecuzione portoghese non ha accordato il proprio assenso all'azione penale per i fatti di violenza aggravata ed estorsione commessi in Portogallo nel corso del 2005, le autorità tedesche non avevano il diritto di sottoporre l'imputato a procedimento penale. Procedimento principale e questione pregiudiziale. Per determinare se sussista una discriminazione, occorre verificare che situazioni analoghe non siano trattate in maniera diversa e che situazioni diverse non siano trattate in maniera uguale, a meno che una differenziazione non sia oggettivamente giustificata (sentenza del 6 giugno 2019, P.M. e a., C-264/18, EU:C:2019:472, punto 28). Corte-di-Giustizia-dell’Unione-Europea-C-125.pdf . 2. 85 volte i giudici hanno dato ragione alla Commissione UE, solo in 9 casi l’Italia ha avuto la meglio. 1982 I, pag. from Anief PRO . 23. Con la prima e la seconda questione, che è opportuno esaminare congiuntamente, il giudice del rinvio chiede, in sostanza, se l'articolo 56 TFUE osti ad una normativa di uno Stato membro che assoggetti ad imposta sulle scommesse i CTD stabiliti in tale Stato membro e, in solido e in via eventuale, gli operatori di scommesse, loro mandanti, stabiliti in un altro Stato membro. Il mandato d'arresto europeo è una decisione giudiziaria emessa da uno Stato membro in vista dell'arresto e della consegna da parte di un altro Stato membro di una persona ricercata ai fini dell'esercizio di un'azione penale o dell'esecuzione di una pena o una misura di sicurezza privative della libertà. Consiglio di Stato, sez. 27. Il 31 agosto 2018, in mancanza di risposta da parte del Tribunal da Relação de Évora (Corte d'appello di Évora), XC è stato rimesso in libertà e sottoposto a sorveglianza socio-giudiziaria per cinque anni, nell'ambito della quale egli era tenuto a presentarsi una volta al mese al funzionario incaricato della sua sorveglianza. 6. Poiché il Tribunal da Relação de Évora (Corte d'appello di Évora, Portogallo) aveva autorizzato la consegna di XC alle autorità giudiziarie tedesche per detto reato e XC non aveva rinunciato, in tale occasione, alla regola della specialità, quest'ultimo è stato consegnato il 22 giugno 2017 alla Repubblica federale di Germania dalle autorità giudiziarie portoghesi.

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