quelle dei protagonisti. Gli altri proprio no. Con la matematica, disciplina che tra l’altro amo, per me è stata la prima volta, e che prima volta. Otterrà un grande successo in Italia, vendendo più di un milione di copie, e verrà presto tradotto in tutta Europa. Due adolescenti sull’orlo della depressione, solitari e bizzarri, i bulli che li perseguitano, un ragazzino che soffre per la sua omosessualità che non riesce a rivelare, padri assenti, altri troppo presenti, famiglie disfunzionali. Contatta gli specialisti del Centro Clinico di Psicologia Buonarroti Via Tiziano, 19, 20145 Milano MI (MM2 Buonarroti) Telefono: 375.5389280 Mail: info@centropsicologiamilano.com. Il libro racconta anche le storie di Michela, sorella gemella di Mattia e affetta da un ritardo mentale con un ruolo secondario, ma che lascia una traccia indelebile nella mente del lettore, perlomeno nella mia. Sí vero i gusti non si discutono! La solitudine dei numeri primi, di Paolo Giordano – Recensione. Ottima recensione come sempre! Leggi la recensione completa su Geabook.com Ho trovato impeccabile la caratterizzazione dei personaggi. Una recensione di narrativa italiana per il blog con cui inaugurare la categoria. Di Denis, amico di Mattia di cui si innamora e che soffre, di gelosia. Del libro non sapevo nient’altro, non ne conoscevo la storia, per qualche misterioso motivo non avevo trovato molte recensioni al romanzo tra i profili letterari che seguo. Lo e per diversi motivi. Il libro “La solitudine dei numeri primi” di Paolo Giordano può essere considerato un libro psicologico? Forse prototipi dei caratteri presenti in romanzi di formazione che se usati male possono risultare banali. Stefan Merrill Block è in Italia per partecipare alla serata degli esordienti del Festival delle Letteratura di Massenzio, condividendo l’attenzione del pubblico con il nostro Paolo Giordano, autore de “La solitudine dei numeri primi”. È come se la non sufficiente elaborazione di questo lutto, determinasse un ancoraggio al loro sintomo e al non cambiamento. i bulli che li perseguitano, un ragazzino che soffre per la sua omosessualità che non riesce a rivelare, padri assenti, altri troppo presenti, famiglie disfunzionali. “La solitudine dei numeri primi” di Paolo Giordano Recensione di Tatiana Pagano. RECENSIONE. Lei odia la scuola, ha un disturbo dell’alimentazione e non sopporta suo padre. La solitudine dei numeri primi. Utilizziamo i cookie per garantire una buon funzionamento del sito. È proprio vero che ognuno a i propri gusti. Grazie! Un altro spunto di riflessione ci proviene dal disturbo nervoso alimentare: il rifiuto sistematico del cibo, la cosiddetta anoressia nervosa, ripropone un rapporto con il proprio corpo difficile e ambivalente. Interessante io penso siano pochi ma alcuni sì ci sono. Grazie! Certe volte pensava che in quella sequenza ci fossero finiti per sbaglio, che vi fossero rimasti intrappolati come perline infilate in una collana. Di Soledad, la badante ecuadoriana che nasconde un segreto che se rivelato potrebbe rovinarle la vita. Giordano li presenta al lettore a poco a poco, descrivendone i modi di essere, i pensieri che guidano l’evoluzione delle loro esistenze. La solitudine dei numeri primi, il romanzo, è il sintomo più evidente di quella che è la tendenza dell’editoria italiana di grande consumo: creare un prodotto che piaccia, a forma di lettore medio-cre (il che è tragicamente normale), usando la letteratura come un paravento e giammai come un obiettivo da raggiungere (il che è tremendamente sconfortante). La solitudine dei numeri primi è un romanzo che ci cresce tra le mani, che parte in sordina per esplodere nel finale, è un'opera delicata e terribile allo stesso tempo in cui, al posto degli adolescenti belli e perfetti che affollano le pagine dei romanzi contemporanei, emergono due protagonisti imperfetti e marginali. Modifica ), Stai commentando usando il tuo account Google. dovrebbero essere i compiti, i litigi innocenti con gli amici, le prime attrazioni fisiche e intellettuali. Prossime ma isolate tra di loro, si avvicinano, si sfiorano ma non si toccano, si conoscono ma non godono delle loro presenze, si cercano, si trovano fisicamente ma non connettono a fondo. Oggi sono qui per parlarvi di un libro molto famoso che ha vinto il premio Strega e il Campiello. I numeri primi sono divisibili soltanto per 1 e per se stessi. Forse, visti i premi vinti e la risonanza mediatica, avevo delle aspettative troppo alte. Il libro racconta anche le storie di Michela, sorella gemella di Mattia e affetta da un ritardo mentale con un ruolo secondario, ma che lascia una traccia indelebile nella mente del lettore, perlomeno nella mia. La trama e le recensioni di La solitudine dei numeri primi, romanzo di Paolo Giordano edito da Mondadori. MYMONE T RO La solitudine dei numeri primi valutazione media: 2,19. su 141 recensioni di critica, pubblico e dizionari. Stefan Merrill Block è in Italia per partecipare alla serata degli esordienti del Festival delle Letteratura di Massenzio, condividendo l’attenzione del pubblico con il nostro Paolo Giordano, autore de La solitudine dei numeri primi. Recensione Inizio la mia recensione de La solitudine dei numeri primi ammettendo che, pur apprezzando le storie che parlano dell’animo umano, anche dei suoi lati più oscuri, decisamente questo romanzo non è il mio genere. Tuttavia necessari se si vuole parlare di vita, desideri che non si realizzano, sogni che per gli adolescenti si possono trasformare in incubi. A proposito di trasposizioni cinematografiche, sto preparando un post di casi secondo me riusciti bene. Mostra tutti gli articoli di alessandroraschellablog, Ho letto il libro e visto il film. Le loro vite sono dure, non fluiscono con armonia come dovrebbe essere per degli adolescenti. La Solitudine dei numeri primi viene pubblicato da Mondadori nel 2008. Tra tutti la descrizione di quanto accade nelle persone con disturbo di personalità Borderline, piuttosto che tentare di dare un senso e significato ai tagli, ai tatuaggi, ai segni lasciati sul corpo che ci raccontano di un modo forse difficoltoso per mettere sul piano simbolico, un reale troppo ingombrante che trova nel tagliarsi, nel “cutter”, l’unica espressione possibile. Recensione La solitudine dei numeri primi riassunto Il romanzo “la solitudine dei numeri primi” è stato scritto da Paolo Giordano, scrittore nato a Torino nel 1982. Nel mio caso si tratta del mio genere preferito, amo i romanzi di formazione soprattutto con protagonisti complessi e inoltre, come ho scritto nella recensione, il confronto tra i personaggi e i numeri primi mi è piaciuto tantissimo. La solitudine dei numeri primi (2010): Recensione 23 Novembre 2020 Stefano Tricoli cinema, la solitudine dei numeri prime, recensione La solitudine dei numeri primi, recensione del film diretto da Saverio Costanzo, tratto dal romanzo di Paolo Giordano. Sì lascia perdere il film: quando l’ho guardato siamo quasi tutti scoppiati dal ridere (per la disperazione) in sala! Questo libro li ha vinti entrambi e un motivo ci sarà, ho pensato. La consulenza psicologica e la psicoterapia online, Che Cosa è la Filofobia: La Paura di Amare, Effetti del lockdown sui giovani: ansia e depressione. Chi vi scrive è Daniela che ringrazia moltissimo Massimo Valentini per averla ospitata nel suo “spazio”. Se ne stanno al loro posto nell’infinita serie dei numeri naturali, schiacciati come tutti fra due, ma un passo in là rispetto agli altri. “La solitudine dei numeri primi” di Paolo Giordano: riassunto trama e recensione « Lei e Mattia erano uniti da un filo elastico e invisibile, sepolto sotto un mucchio di cose di poca importanza, un filo che poteva esistere soltanto fra due come loro: due che avevano riconosciuto la propria solitudine … 1,268 likes. Recensioni & Opinionisti: Premi: Multimedia: Shop & Showtime: MYmovies Giancarlo Zappoli. Prossime ma isolate tra di loro, si avvicinano, si sfiorano ma non si toccano, si conoscono ma non godono delle loro presenze, si cercano, si trovano fisicamente ma non connettono a fondo. Di cosa parla “La solitudine dei numeri primi” di Paolo Giordano. Il corpo umano non sono riuscita a finirlo. Evidenzieremo il riassunto del libro “La solitudine dei numeri primi”, l’analisi dei personaggi, i luoghi d’ambientazione, la collocazione temporale, lo stile di scrittura ed il narratore. Il film comunque non avevo intenzione di guardarlo… giá solo dal trailer ho intuito che non fa per me. Recensione La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano Di Alf76 | 2016-02-29T23:58:18+01:00 Agosto 27, 2008 | Libri , Recensioni Libri | Ci sono tre cose di cui ho imparato a diffidare negli anni: la difesa della Triestina quando vinciamo uno a zero, Asso Kappa quando gioco a Texas Hold’em e i libri protagonisti di un caso letterario. E per me questo non è poco. Di S, oledad, la badante ecuadoriana che nasconde un segreto che se rivelato potrebbe rovinarle la vita. Scopri la trama e le recensioni presenti su Anobii di La solitudine dei numeri primi scritto da Paolo Giordano, pubblicato da A. Mondadori (Scrittori italiani e stranieri) in formato Copertina rigida Con questa recensione, datata 2011, ero andato a toccare uno dei mostri sacri degli ultimi anni. La tua recensione è impeccabile. […] come opera prima del 2006 di cui ho recensito anche il bellissimo Atti osceni in un luogo privato; La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano vincitore come opera prima del 2008 e anche del premio […]. Tutte recensioni critiche › Pippo G. 1,0 su 5 stelle Una depressione unica. Sono numeri sospettosi e solitari e per questo Mattia li trovava meravigliosi. Oppure della difficoltà di trovare un adatto contenitore, cioè una relazione umana che riesca ad accogliere e riformulare l’elemento traumatico. Ho trovato interessante anche l’incontro tra la matematica e la letteratura in un libro, mancava tra le mie letture. (Ingmar Bergman) Ho trovato interessante anche l’incontro tra la matematica e la letteratura in un libro, mancava tra le mie letture. ( Chiudi sessione / Acquisto verificato. Altre volte, invece, sospettava che anche a loro sarebbe piaciuto essere come tutti, solo dei numeri qualunque, ma che per qualche motivo non ne fossero capaci. Quindi per me é stata una bella sorpresa. Sono esistenze che evolvono in parallelo e s’intrecciano con. Ora se ne sta tra i miei ricordi in compagnia, per esempio, di Jack Frusciante è uscito dal gruppo e Il giovane Holden. Lui ha una predisposizione alla matematica, è bravo a scuola e asociale. Il nulla, a parte quei due riconoscimenti. ( Chiudi sessione / Di Denis, amico di Mattia di cui si innamora e che soffre in silenzio di gelosia. La solitudine dei numeri primi riesce a darci efficaci elementi di riflessione anche su come longitudinalmente, cioè nel tempo, le persone prendano alcune strade evolutive, rispetto ad altre. Verifica dell'e-mail non riuscita. Davide Cardone 2020.02.02 (2 Febbraio 2020) Edito da Mondadori – 304 pagine – Genere: Noia. La solitudine dei numeri primi, opera prima dell’autore, vincitrice dei Premi Strega e Campiello opera prima 2008, racconta la storia di due ragazzi torinesi, Alice Della Rocca e Mattia Balossino, le cui vite vengono gravemente segnate da due eventi della loro infanzia: un grave incidente per Alice, e la scomparsa della sorella gemella per Mattia. Giordano li presenta al lettore a poco a poco, descrivendone i modi di essere, i pensieri che guidano l’evoluzione delle loro esistenze. Il loro unico problema invece è riuscire a sopravvivvere in una realtà che si sforzano a comprendere. Seguo di più il Campiello, più alternativo e adatto ai miei gusti letterari (ne parlerò presto). Le loro uniche preoccupazioni dovrebbero essere i compiti, i litigi innocenti con gli amici, le prime attrazioni fisiche e intellettuali. La solitudine dei numeri primi è un romanzo di Paolo Giordano, scrittore e fisico italiano tra i più giovani d’Italia ad aver ricevuto il premio Strega, riconosciuto come uno tra i premi più prestigiosi. Siamo spiacenti si … da Andrea Ferella | Feb 26, 2019 | Notizie | 0 commenti. Così che ho messo da parte la mia fobia per i Best Seller che vendono milioni di copie in tutto il mondo, per scoprire un romanzo di formazione che è entrato con prepotenza tra i libri di questo genere che più ho amato. La solitudine dei numeri primi – Recensione Si erano costruiti un’amicizia difettosa e asimmetrica, fatta di lunghe assenze e di molto silenzio, uno spazio vuoto e pulito in cui entrambi potevano tornare a respirare, quando le pareti della scuola si facevano troppo vicine per ignorare il senso di soffocamento …
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