architetto o architetta accademia della crusca

Sono in –a e lo resteranno, anche se per dispetto li si vorrebbe trasformare in –o. Dunque, si tratta di una questione dove i principi grammaticali si intrecc… Sai cosa si dice di chi inizia una frase con “non sono sessista, MA”, “non sono razzista, MA”, “non sono omofobo, MA”… è quel MA che stride. Zarra, Giuseppe & Claudio Marazzini. L'accademia della crusca chiarisce, Si scrive Qual è o Qual'è? In ballo c’è solo una vocale? Quest’istituzione, quattro anni fa, ha stabilito con quale nome appellare le donne che svolgono cariche, mai occupate prima dei nostri tempi, dal gentil sesso. ;-))) Infatti fino all'ultimo non volevo rispondere.... Leonardo: 11/06/2017. Di non avere accesso alle posizioni di potere. Di essere pagate meno dei propri colleghi, a parità di mansioni. Diana De Marchi, Presidente Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili del Comune di Milano Oppure possiamo semplicemente pensare al vuoto di cui parlavo. Quando una donna architetto non sarà una stranezza ma l'assoluta normalità (come un'infermiera o una maestra), il problema non si porttà più, e sono più che certa che nessun* si sconvolgerà della parola "architetta". Le parole che (non) ti ho mai detto. 2017. Bisogna comunque stare bene attenti a non commettere gaffe grammaticali che spesso sottendono una certa discriminazione. Noi donne esistiamo, studiamo e lavoriamo. Bardelloni e Fagotto di ADA lamentano che sui social network dell’Associazione le donne affermino in maggioranza di detestare “architetta”, di ritenerla una definizione “orribile”. La lingua italiana non prevede la desinenza femminile di architetto Smettiamola di dire che il maschile svolge la funzione di “neutro”. non lo capiro' mai. Innanzitutto c’è da dire che già nel 2011 l’Accademia della Crusca ha definito corretto l’uso di termini quali avvocata, magistrata, ministra ed architetta. Sindaca o sindaco? Nel 2013 poi ha aperto e chiuso il dibattito sul ruolo di primo cittadino. Per un riconoscimento completo, dunque, dei nuovi ruoli che si stanno delineando nella società è giusto che si usino questi neologismi. La forma corretta, secondo le regole dell'italiano, è la prima, ma anche la variante femminile è accettata e legittimata dall'Accademia della Crusca. Consulenza linguistica dell’Accademia della Crusca, 14 marzo. è il titolo dell’incontro che si è svolto giovedì 16 marzo presso la sede dalla Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Milano su invito di ADA Associazione Donne Architetto di Firenze, e in concomitanza con l’uscita del numero di marzo di Abitare, interamente dedicato alle architette. Pero' sull'uso della lingua. Gli esperti di linguistica sapranno sicuramente dove stanno le differenze e da cosa è determinata la forma scorretta. The event - sponsored by the Municipality of Florence - was opened by the introductory Lectio Magistralis by Claudio Marazzini, President of "Accademia della Crusca". Posti in aula esauriti in tempo zero, l’incontro è stato seguito da centinaia di iscritte anche via webinar: le donne hanno voglia di parlare del proprio ruolo nelle professioni ordinistiche. Accademia della Crusca. L’Accademia della Crusca (ossia l’organo che vigila sulla lingua italiana in tutti i suoi aspetti) ha dato il via libera alla declinazione delle professioni maschili al femminile. Un’edizione del 1729 del Dizionario italiano curato dall’Accademia della Crusca: allora, effettivamente, architetta non compariva. La formazione femminile dei nomi professionali ha da sempre creato dei problemi, vuoi perché si tratta di forme a cui non siamo abitati, vuoi perché non si conosce la regola grammaticale o, nella maggior parte dei casi, perché ci si ostina ad usare anche per le donne il sostantivo al maschile. quando l'accademia della crusca decide i femminili delle professioni, ma perche' se ne discute ancora? Silvia Botti, Direttrice di Abitare per dire architetta. Bestiario semiserio di... Concorsi per istruttore tecnico e istruttore direttivo tecnico, come prepararsi, Esame stato architettura, ci risiamo: 17 consigli per superarlo, Insegnare con la laurea in Architettura, le tre modalità, Esame Stato Architettura, prima prova pratica: i consigli grafici, Migliori Facoltà di Architettura 2019-2020. In questi ultimi anni, in cui il reddito generale degli architetti è calato del 31%, quello femminile è passato dai 17.000 €/anno del 1998 a circa 12.300 €/anno del 2015. Online la prima parte del libro digitale “Architette = Women Architects Here We Are!”, Premio Pritzker 2020 a Yvonne Farrell e Shelley McNamara di Grafton Architects, Architetti e Lavoro all’Estero, le regole da seguire per fatture e contributi, Archichat Nights arriva a Bologna, cinque architette emiliane si raccontano, Architette oggi, nuova generazione di umarell in gonnella domani - Archinoia, http://bergamo.corriere.it/notizie/cronaca/17_aprile_26/architetta-vinta-battaglia-fb0d24b6-2a4a-11e7-aac7-9deed828925b.shtml. Maschile e femminile dei nomi di professione [prontuario]. Ludovica Di Falco, Architetta fondatrice dello studio Scape, presente nel numero 562 di Abitare, […] Un paio di settimane fa ho seguito via webinar la serata “Architetto o Architetta?” promossa dalla Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Milano e sul tema di questo incontro ho scritto il primo di quella che mi auguro sia una lunga serie di articoli per il portale architetti.com. Giorgio Marchetti era, sì, il Borzacchini. «La parola permette alle donne di uscire dall'oscurità secolare». "A questo proposito - gli fa eco Marta Baretti (nella foto), consigliera e prima promotrice dell'iniziativa - è bene ricordare che l'uso della lingua italiana prevede la declinazione al femminile del termine architetto, così come indicato nei dizionari di italiano e come ribadito dall'Accademia della Crusca e … Gentili e simpatici frequentatori di questa categoria, oggi vorrei porvi questa domanda e sapere quali sono le vostre impressioni. Quasi una rivoluzione. Telve, Stefano. Accademia della Crusca Via di Castello, 46, 50141 Firenze FI info@accademiadellacrusca.org. Paola Tavella, Giornalista e Scrittrice Valeria Bottelli, la presidente dell’Ordine di Milano, si rivolge alle professioniste presenti chiamandole architette. Nelle notizie di cronaca, sui giornali, leggiamo spesso la giudice. Inoltre, non abbiamo mai sentito parlare di avvocatessa e se qualche volta è successo, si è parlato di gaffe e di errore grammaticale. Prendiamo esempi da alcune lingue straniere per far comprendere quanto dovrebbe essere naturale declinare solo secondo il genere, liberandosi così da qualunque genere di stereotipo sessista.In Francia, ad esempio, è uso comune riferirsi a “la ministre”, “la secrétaire générale”, “la présidente” Ad esempio, così come alcune parole quali guardalinee, in quanto difettivi, non vanno resi al femminile, ma bisogna soltanto utilizzare l’articolo adeguato, dicendo dunque la guardalinee oppure la vigile, ve ne sono altre che spesso vengono alterate, in maniera imbarazzante. Sulla base delle esperienze delle architette presenti all’incontro, stereotipi e pregiudizi fanno sì che, quando gli importi delle opere sono alti, difficilmente un committente si affidi ad una professionista donna: ma se poche continueranno ad essere le donne che accedono a ruoli superiori, un’inversione di tendenza sui guadagni appare difficile. Tutto questo independentemente che sia maschio o femmina. Con l’aiuto del professore Paolo d’Achille, parte del dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Roma Tre e Accademico della Crusca, della giornalista Silvia Garambois, presidente di GiULiA - Giornaliste Unite Libere Autonome, e dell’architetta Isabella Maruti, attivista sul campo, cerchiamo di fare chiarezza. L'errore da penna rossa, Si dice "babbo" o "papà"? Avvocato o avvocatessa? La declinazione del linguaggio come attuazione del principio di uguaglianza della Costituzione. Vai alla sezione. DOMANDE FONDAMENTALI • Secondo l’Articolo 3 della Costituzione, uomini e donne sono rappresentati nello stesso modo dalle parole? Chiedero' all'Accademia della Crusca anche di inserire Architettoso nel novero dei nuovi aggettivi. Architetto o Architetta? La posizione dell’Accademia della Crusca. ICO Sas ha intrapreso una collaborazione professionale con l’architetta Silvia Vitali, esperta in monitoraggi e progettazione ambientale. Finalmente ufficializzata il termine “architetta” grazie a tre architette bergamasche (Mariacristina Brembilla, Silvia Vitali e Francesca Perani che fanno parte di«Archidonne».) ... quindi non più solo con la dicitura “architetto”. Gisella Bassanini, Fulvia Fagotto e Cristina Bardelloni, ADA Associazione Donne Architetto • Cambia qualcosa se definisco una donna architetto o architetta, avvocato o avvocata? Linguaggio di genere: cosa sostiene l’Accademia della Crusca? Architetta dunque, per valorizzare il proprio lavoro e la propria posizione senza necessità di sottolineare che si è brave quanto un uomo (architetto). Quante volte abbiamo sentito i telegiornali parlare della sindaca Appendino? Ce lo spiega Cecilia Robustelli, docente di Linguistica italiana all’Università di Modena e Reggio Emilia, studiosa del linguaggio di genere e collaboratrice dell’Accademia della Crusca. Comunque io credo che ogni discussione, se civile, non sia mai una perdita di tempo. Pero' sull'uso della lingua. Le celebrazioni del centenario della nascita di Gianfranco Folena 14 apr 2020. S ulle origini della parola lazzaretto gli studiosi sono sostanzialmente concordi; la trafila è stata delineata da ultimo, con ammirevole sintesi, da Lorenzo Tomasin sul “Sole 24 Ore” del 29.03.2020. Autore Mauro Melis Pubblicato 28 Aprile 2017 Ultimo aggiornamento 16 Ottobre 2019 • Cambia qualcosa se definisco una donna architetto o architetta, avvocato o avvocata? Perché c’è da sottolineare che, se ci troviamo in questa difficoltà linguistica, è perché tanti anni di maschilismo hanno impedito alle donne di svolgere determinate funzioni. Una motivazione di base, semplice, vera e propria non c’è. L’Accademia della Crusca sostiene però che si debba dire proprio così: architetta, ma anche sindaca, prefetta e ministra. Dobbiamo crederci noi per prime, essere convinte della nostra preparazione ed imparare a comunicare meglio il nostro lavoro. Consulenza linguistica dell’Accademia della Crusca, 14 marzo. Quando una donna architetto non sarà una stranezza ma l'assoluta normalità (come un'infermiera o una maestra), il problema non si porttà più, e sono più che certa che nessun* si sconvolgerà della parola "architetta". La sindaca è donna, non una donna sindaco. Roma: Istituto della Enciclopedia Italiana G. Treccani. ... comunque non faccio testo perchè non sono nè architetto nè architetta! Architetto o Architetta? Possiamo scomodare l’Accademia della Crusca, che ha dato la sua entusiastica approvazione. Perché è corretto dire sindaca? Accademia della Crusca. Che i tempi della professione e quelli della vita familiare, e soprattutto della maternità, siano incompatibili. La declinazione al femminile mi sembra, proprio per il retroterra neandertalliano del maschio italiano medio, una c… , leggi sciocchezza a esser buoni, all’italiana per perdere tempo in polemiche e discussioni inutili. Potremo sempre essere scambiate per l’assistente o la segreteria dello studio perché c’è ancora chi dà per scontato che l’Architetto titolare debba essere un uomo, ma intanto siamo lì, ed è a noi che dovranno rivolgersi per risolvere quel tale problema tecnico. La risposta definitiva è arrivata nel 2013, quando a capo dell’Accademia c’era Nicoletta Maraschio. È innegabile che il linguaggio influenzi il nostro modo di pensare, quindi ben venga il cambiamento. L’Accademia della Crusca in collaborazione con amministrazioni comunali ed associazioni varie, da anni lavora nella direzione operativa del superamento delle incertezze grammaticali nell’adozione di un linguaggio di genere. Architetto o architetta. Fondamentale è la qualità professionale, a prescindere dal sesso di chi la svolge. Buongiorno Daniele, Ciclicamente si torna a parlare della possibilità di declinare al femminile sostantivi che indicano professioni o ruoli istituzionali e che esistono solo al maschile. A decretare le forme corrette di grammatica c’è l’Accademia della Crusca. Nel 2008 l'accademia della crusca ha decretato che si dice architetta per le donne, sindaca, ministra etc non si … La parola architetta è stata in passato oggetto di facili battute e … L’Accademia della Crusca in collaborazione con amministrazioni comunali ed associazioni varie, da anni lavora nella direzione operativa del superamento delle incertezze grammaticali nell’adozione di un linguaggio di genere. Grazie a una delibera dell’Ordine degli architetti a Bergamo è possibile, prima realtà in Italia, chiedere il timbro professionale con la dicitura «architetta» al femminile. © Italiaonline S.p.A. 2020Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. Si dice architetta o architetto? Roma: Istituto della Enciclopedia Italiana G. Treccani. ... comunque non faccio testo perchè non sono nè architetto nè architetta! L evento - che ha avuto il patrocinio del Comune di Firenze - è stato aperto dalla Lectio Magistralis di Claudio Marazzini, Presidente Accademia della Crusca. Per me vale la regola una professione un unico titolo. Giorgio Marchetti era, sì, il Borzacchini. Chiedero' all'Accademia della Crusca anche di inserire Architettoso nel novero dei nuovi aggettivi. Zarra, Giuseppe & Claudio Marazzini. Questi i consigli che vengono dalle relatrici, senza arrivare mai ad una forma di femminismo cieco: sostenere le donne, per le presenti, non significa pensare di essere migliori o che tutto ci sia dovuto. Architetto o Architetta? mi permetto di segnalarvi l’articolo scritto da Gisella Laterza sul Corriere della Sera di oggi Via libera dell’Ordine degli Architetti PPCTV all’uso del timbro declinato al femminile ... così come indicato nei dizionari di italiano e come ribadito dall’Accademia della Crusca e dalle linee del Miur. Risponde l'Accademia della Crusca, Internet: siti e risorse on line per migliorare la scrittura, Si dice presepe o presepio? non lo capiro' mai. Le donne che rivestono il ruolo di ministro sanno bene quanto sia sentita la questione inerente la forma corretta del nome professionale: ministro o ministra? Passavanti, Jacopo, O.P., c. 1297-1357 Passavanti, Jacopo, approximately 1297-1357 Passavanti, Jacopo, asi 1297-1357 Passavanti, Jacopo, ca1297-1357 Jacopo Passavanti scrittore e architetto italiano Passavanti, Jacopo apie 1300-1357 Passavanti, Jacopo, environ 1297-1357 Passavanti, Jacopo (około 1297-1357). Fra tutti i dubbi, questo è quello che meno ci tormenta. E’ il nostro vocabolario, signori, leggetelo. Architetto o Architetta? La declinazione del linguaggio come attuazione del principio di uguaglianza della Costituzione. La statistica ci dice che, nel panorama affollato degli architetti italiani, le donne sono passate dal 32% del 1998 al 42% del 2015 e che fra pochi anni potremmo assistere ad un nuovo sorpasso rosa. In Enciclopedia dell’italiano. ;-))) Infatti fino all'ultimo non volevo rispondere.... Leonardo: 11/06/2017. Le celebrazioni del centenario della nascita di Gianfranco Folena 14 apr 2020. 2011. 1. E il fatto che le professioni che si fa fatica a declinare al femminile siano quelle ritenute di prestigio o di potere, storicamente di appannaggio degli uomini, deve farci riflettere. n. 22 /2008 del 27.11.2008 - Tribunale di Rimini. Del numero sempre troppo basso di donne all’interno delle giurie dei concorsi. Com’è giustificabile questa differenza? Magistrata o magistrato? L’Accademia ricorda che è offensivo dire avvocatessa e trasformare parole semplici in termini che chiudono con la radice – essa. Quasi una rivoluzione. Orsina Simona Pierini, Politecnico di Milano lucca; cronaca; Un architetto nel repertorio dell’Accademia della Crusca. Impariamo a fare rete, creiamo sinergie e collaborazioni, sosteniamo le donne, soprattutto le più giovani. Prendiamo esempi da alcune lingue straniere per far comprendere quanto dovrebbe essere naturale declinare solo secondo il genere, liberandosi così da qualunque genere di stereotipo sessista.In Francia, ad esempio, è uso comune riferirsi a “la ministre”, “la secrétaire générale”, “la présidente” Il risultato finale è stata la conferma di poter utilizzare il termine sindaca. Italian grammar is the body of rules describing the properties of the Italian language.Italian words can be divided into the following lexical categories: articles, nouns, adjectives, pronouns, verbs, adverbs, prepositions, conjunctions, and interjections. Di essere vittime di piccoli e grandi episodi di sessismo. Maggioli Spa - P.IVA 02066400405, P.Iva 02066400405 - Reg. L'Accademia della Crusca e le celebrazioni del 2021, anno dantesco 05 ott 2020. L’Accademia della Crusca sostiene però che si debba dire proprio così: architetta, ma anche sindaca, prefetta e ministra. L'uso nella lingua deriva dal numero di ricorrenze nel parlare quotidiano. A Bergamo, infatti , grazie ad una recentissima delibera approvata dal consiglio dell’Ordine degli Architetti PPeC è da qualche giorno possibile richiedere il timbro professionale con la dicitura “architetta”. Nel 2013 poi ha aperto e chiuso il dibattito sul ruolo di primo cittadino. DOMANDE FONDAMENTALI • Secondo l’Articolo 3 della Costituzione, uomini e donne sono rappresentati nello stesso modo dalle parole? Maschile e femminile dei nomi di professione [prontuario]. Lasciamo pure architetto al maschile e puntiamo sulla qualità dell’architettura, sui reali diritti e sulle pari opportunitá delle professioniste, che è meglio e senz’altro più qualificante. Ciclicamente si torna a parlare della possibilità di declinare al femminile sostantivi che indicano professioni o ruoli istituzionali e che esistono solo al maschile. quando l'accademia della crusca decide i femminili delle professioni, ma perche' se ne discute ancora? L'uso nella lingua deriva dal numero di ricorrenze nel parlare quotidiano. "A questo proposito - gli fa eco Marta Baretti (nella foto), consigliera e prima promotrice dell'iniziativa - è bene ricordare che l'uso della lingua italiana prevede la declinazione al femminile del termine architetto, così come indicato nei dizionari di italiano e come ribadito dall'Accademia della Crusca e … è il titolo dell’incontro che si è svolto giovedì 16 marzo presso la sede dalla Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Milano su invito di ADA Associazione Donne Architetto di Firenze, e in concomitanza con l’uscita del numero di marzo di Abitare, interamente dedicato alle architette. È anche vero – si afferma – che spesso le donne sono le prime a svalutarsi: hanno più difficoltà a chiedere un giusto compenso per il proprio lavoro, si sentono inadeguate e pensano che avrebbero potuto fare di più e meglio, e questo le porta ad abbassare gli importi delle fatture. Gentili e simpatici frequentatori di questa categoria, oggi vorrei porvi questa domanda e sapere quali sono le vostre impressioni. Si dice architetta o architetto? Leonardo: 04/06/2017. Ovviamente, sulla questione c'è una regola e l'Accademia della Crusca lo ha già comunicata nel 2013 e prima ancora nel 2011 nella Guida agli atti amministrativi: è corretto usare le parole sindaca.E si possono usare anche architetta, avvocata, magistata e ministra. 1. Telve, Stefano. In Enciclopedia dell’italiano. Leggi anche: Da una delle poche voci maschili presenti in sala viene il suggerimento di riportare in luce la forma arcaica “architettrice“. Vai alla sezione. In passato termini quali maestra, operaia, modella, infermiera, sono passati per lo stesso processo. 2017. MInistro o ministra è un dubbio molto caro all’Accademia della Crusca la quale è stata investita della questione a più riprese. lucca; cronaca; Un architetto nel repertorio dell’Accademia della Crusca. Hai inserito un indirizzo email non valido, Per favore inserisci il tuo indirizzo email, © Gruppo Maggioli Tutti i diritti riservati. Prendiamo il tema della differenza salariale. A Pescocostanzo un illustre personaggio del mondo della cultura del calibro di Francesco Sabatini, linguista, filologo e lessicografo, nonché presidente emerito dell’Accademia Italiana della Crusca, si è offerto per creare una “rete” finalizzata ad aiutare economicamente gli studenti delle famiglie indigenti. Valeria Bottelli, Presidente Ordine Architetti di Milano Lontane quindi dall’affermare che se ad una donna non viene dato un lavoro sia sempre e solo una questione di discriminazione: ogni architetta, come ogni architetto, deve dimostrare le proprie competenze. A Bergamo l’Ordine degli Architetti ha deliberato la possibilità di avere un duplicato declinato al femminile! A Pescocostanzo un illustre personaggio del mondo della cultura del calibro di Francesco Sabatini, linguista, filologo e lessicografo, nonché presidente emerito dell’Accademia Italiana della Crusca, si è offerto per creare una “rete” finalizzata ad aiutare economicamente gli studenti delle famiglie indigenti. Il linguaggio contribuisce allo sviluppo e alla crescita della società. Avvocato o avvocatessa? Per curiosità poi si possono leggere i pareri della Treccani e dell’Accademia della Crusca sui femminili, entrambi di svariati anni fa. Architetto o Architetta? Magistrata o magistrato? Sindaca o sindaco? Fra tutti i dubbi, questo è quello che meno ci tormenta. L'Accademia della Crusca e le celebrazioni del 2021, anno dantesco 05 ott 2020. VIAF ID: 39541204 (Personal) ... quindi non più solo con la dicitura “architetto”. Via libera dell’Ordine degli Architetti PPCTV all’uso del timbro declinato al femminile ... così come indicato nei dizionari di italiano e come ribadito dall’Accademia della Crusca e dalle linee del Miur. Mentre il termine architetto allude direttamente alla realizzazione di un manufatto costruttivo con alcuni dei suoi elementi fondamentali, appunto arco e tetto, da cui archi e tetti, non oso pensare a cosa possa alludere invece il termine tetta e tette, che ritengo decisamente avvilente. La sindaca è donna, non una donna sindaco. Grammatica Italiana. L’Accademia della Crusca aveva mostrato segni di apertura nel corso della recente querelle su termini come “assessora”, “sindaca” e “ministra”. Abitare ha sdoganato “architetta” sulle sue pagine. Ce lo spiega Cecilia Robustelli, docente di Linguistica italiana all’Università di Modena e Reggio Emilia, studiosa del linguaggio di genere e collaboratrice dell’Accademia della Crusca. IVA 03970540963, La differenza tra molto migliore e molto maggiore, L'Accademia della Crusca contro Fabio Rovazzi: ecco perchè, Le espressioni più assurde segnalate all'Accademia della Crusca, Si può dire "da sempre"? Il maschile è maschile. 2011. http://bergamo.corriere.it/notizie/cronaca/17_aprile_26/architetta-vinta-battaglia-fb0d24b6-2a4a-11e7-aac7-9deed828925b.shtml per dire architetta. In questo panorama da fame, gli architetti uomini continuano comunque a guadagnare il 57% in più delle loro colleghe. Come ci ricorda l’Accademia della Crusca: “ Un uso più consapevole della lingua contribuisce a una più adeguata rappresentazione pubblica del ruolo della donna nella società “. Online la prima parte del libro digitale “Architette = Women Architects Here We Are!”. In the spirit of International Women’s Day, Babbel takes a close look at the feminine form in professional job titles in several languages. Con l’aiuto del professore Paolo d’Achille, parte del dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Roma Tre e Accademico della Crusca, della giornalista Silvia Garambois, presidente di GiULiA - Giornaliste Unite Libere Autonome, e dell’architetta Isabella Maruti, attivista sul campo, cerchiamo di fare chiarezza. Architetto o architetta. Nel 2008 l'accademia della crusca ha decretato che si dice architetta per le donne, sindaca, ministra etc non si … Linguaggio di genere: cosa sostiene l’Accademia della Crusca? […]. Cosa c’è da ridere in architetta, magistrata, ministra, direttrice? Orsina Simona Pierini del Politecnico di Milano sostiene di non amare la declinazione al femminile, mentre Diana De Marchi del Comune di Milano ne ha fatto una battaglia. Non sono sessista, ma architetto è una professione nata, purtroppo in una nazione maschilista da operetta dove non c’è il neutro, salvo pochi casi. «La parola permette alle donne di uscire dall'oscurità secolare». Grazie a una delibera dell’Ordine degli architetti a Bergamo è possibile, prima realtà in Italia, chiedere il timbro professionale con la dicitura «architetta» al femminile. Insomma, il tema del nome resta controverso, e le donne stesse non comprendono del tutto che in ballo non ci sia solo una vocale, ma tutto un modo di guardare ad una professione. Finalmente ufficializzata il termine “architetta” grazie a tre architette bergamasche (Mariacristina Brembilla, Silvia Vitali e Francesca Perani che fanno parte di«Archidonne».) Italiano digitale IV, 2018/1 (gennaio-marzo) - p. iii Sommario EDITORIALE Editoriale del direttore Edoardo Lombardi Vallauri1 Marco Biffi CONSULENZE LINGUISTICHE Leonardo: 04/06/2017. L’Accademia, ancora oggi interpellata a riguardo, spiega che l’evoluzione dei termini va di pari passo con la trasformazione del ruolo della donna nella nostra società. Ovviamente, sulla questione c'è una regola e l'Accademia della Crusca lo ha già comunicata nel 2013 e prima ancora nel 2011 nella Guida agli atti amministrativi: è corretto usare le parole sindaca.E si possono usare anche architetta, avvocata, magistata e ministra. Ogni discussione mi sembra una inutile perdita di tempo. La parola architetta è stata in passato oggetto di facili battute e … Mi riferisco chiaramente al grande dubbio amletico di tante e tanti di noi: un’architetto o architetta? Innanzitutto c’è da dire che già nel 2011 l’Accademia della Crusca ha definito corretto l’uso di termini quali avvocata, magistrata, ministra ed architetta. A Bergamo, infatti , grazie ad una recentissima delibera approvata dal consiglio dell’Ordine degli Architetti PPeC è da qualche giorno possibile richiedere il timbro professionale con la dicitura “architetta”. Premesso che non sono sessista, una professione, un titolo. La forma corretta, secondo le regole dell'italiano, è la prima, ma anche la variante femminile è accettata e legittimata dall'Accademia della Crusca. Partiamo innanzitutto col dire che ci siamo, noi, donne architette e professioniste. Che differenza c’è fra questi termini? L’ordine degli architetti di Bergamo ha la risposta, primo caso in Italia di timbro al femminile Sul termine Architetto o Architetta l'Accademia della Crusca aveva mostrato già la sua apertura: stavolta però si tratta di realtà.

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